lunedì 23 maggio 2016

Incontro con i giovani questa sera per la sopravvivenza dell'Associazione Calcio Vidor

  

   Ore decisive per le sorti del calcio a Vidor. Se non c'è l'auspicato ricambio generazionale la società potrebbe chiudere i battenti e cancellare un punto di riferimento formativo e socializzante per le nuove generazioni.
   L'incontro pubblico, organizzato una settimana fa, ha avuto come epilogo una fumata piuttosto "grigia". 
   "C'è stata molta partecipazione,- ha sostenuto Giorgio Mognon che da più di 15 anni guida l'associazione - però nessun genitore dei ragazzi che si dedicano a questo sport si è fatto avanti. Solo alcuni giovani si sono dichiarati possibilisti ad entrare nel consiglio direttivo e a dare una mano. Con questi ultimi ci vedremo questa sera presso il campo sportivo di Vidor. Vedremo cosa si potrà fare. Dobbiamo al più presto tirare le conclusioni".
   Lo sport, in questo caso il calcio, non è qualcosa di astratto dai problemi sociali. Possiamo dire che esso ha un grosso legame con l'educazione, con la scuola e con l'ambiente, tanto da poter sicuramente incidere sulla crescita di una comunità.
   Chiudere questa opportunità, nata una sessantina di anni fa, sarebbe una grave sconfitta per tutti.



(foto recuperata in internet)

Testo di Giampietro Comarella                                                                          

lunedì 16 maggio 2016

Rischio chiusura per l'Associazione Calcio di Vidor - Questa sera si decide le sorti del sodalizio

   Il “Vidor Qdp”, che quest'anno ha concluso il campionato dilettantistico di calcio in seconda categoria con un onorevole sesto posto conquistato nel girone “Q”, potrebbe non scendere in campo nella possima stagione 2016-2017. 
   L'associazione sportiva, che si occupa anche del settore giovanile condiviso con altre società del Quartier del Piave, rischia infatti, dopo più di 60 anni di attività agonistica, di chiudere i battenti se non ci sarà un ricambio generazionale. 
(Giorgio Mognon)
   “Da tempo siamo alla ricerca di nuovi collaboratori - ha commentato Giorgio Mognon, da più di 15 anni al vertice del sodalizio sportivo - per dare un segno di continuità all'operato calcistico, che non si limita solo al sostegno della squadra che milita in seconda categoria ma, anche, al ruolo sociale che viene svolto nel territorio”. 
   Tutto ora dipenderà dall'esito dell'incontro in programma questa sera, lunedì 16 maggio, alle ore 20.15, nella sede della biblioteca comunale di Colbertaldo. 
   L'appuntamento è aperto a tutti i cittadini e, in particolar modo, ai genitori dei ragazzi del settore giovanile. “Spero - ha affermato Mognon - che ci sia una buona partecipazione di pubblico e che ci siano soprattutto persone disposte a raccogliere l'eredità di questa associazione nata ancora nel 1954. Non c'è alcun problema economico. C'è solo bisogno di entusiasmo e di nuove idee. Per chi vuole impegnarsi le porte sono aperte. Sono ben felice di lasciare il mio posto”. 

Giampietro Comarella