Il municipio di Vidor |
Guerra agli sprechi d'acqua a Vidor, dopo gli elevati consumi riscontrati in questo periodo.
Causa il caldo torrido dei giorni scorsi e le scarse precipitazioni degli ultimi mesi, le fonti di approvvigionamento idrico si sono notevolmente abbassate. A fronte dei risultati dell’ultimo monitoraggio l'Ats (Alto Trevigiano Servizi) Srl di Montebelluna, società che gestisce l'acquedotto pubblico in parecchi Comuni della Marca Trevigina, ha invitato anche il Comune di Vidor ad emanare un'ordinanza per vietare l'utilizzo dell'acqua potabile per innaffiare orti e giardini, per il riempimento di ogni tipo di piscina, per lavare gli automezzi e spazi esterni e per ogni altro tipo di impiego diverso dall'uso domestico. Un atto dovuto, dopo la stagione estiva poco piovosa e ove si sono toccate temperature piuttosto elevate, ben al di sopra delle medie del periodo.
Il provvedimento di divieto è scattato in questi giorni in paese e rimarrà in vigore fino a metà del mese di ottobre. L’inosservanza dell'ordinanza comporta l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria variabile tra i 25 e i 500 euro. Sul rispetto dell'atto emanato vigileranno gli organi preposti.
Il sindaco, Albino Cordiali, di fronte alla grave emergenza idrica, raccomanda ai cittadini la massima collaborazione, adottando un consumo responsabile dell’acqua della rete pubblica per evitare sprechi inutili, diversi da quelli destinati al consumo umano, alimentare e per l’igiene personale.