Il Palio di Vidor "Assalto al Castello", arrivato alla 21^ edizione, è finito anche quest'anno nelle mani della formazione di Moriago della Battaglia, che ha dimostrato di essere una compagine molto compatta, forte e determinata.
La gara, in programma domenica 10 settembre, non ha avuto storia. Colbertaldo, nonostante il grande impegno, ha dovuto accontentarsi solo della piazza d'onore.
La manifestazione è stata in parte disturbata dal maltempo che, comunque, non ha scalfito le emozioni vissute da chi ha partecipato all'evento.
La pioggia ha costretto gli organizzatori a spostare la cerimonia ufficiale, con il discorso delle autorità e la presentazione degli atleti, in piazza Zadra davanti al municipio.
Ha fatto da apripista, fuori concorso, con inizio alle ore 16.15, la squadra dei ragazzi (Mega "Pippe") della locale scuola media. Poi il via alla gara ufficiale, alle ore 16.30, con la partenza dei portacolori di Petritoli, paese gemellato con Vidor, che anche quest'anno hanno voluto onorare la manifestazione con la loro partecipazione.
Ogni squadra era composta da due ragazze, che correvano reggendo una scala nel tratto pianeggiante e da otto atleti che, a staffetta, portavano invece una pesante trave (ariete) nel tracciato in salita.
Vinceva chi raggiungeva la sommità del Castello, con partenza in via Piave, impiegando il minor tempo possibile.
Scala e ariete sono i simboli che ricordano gli assalti avvenuti storicamente al Castello di Vidor nel lontano medioevo.
I trionfatori hanno dedicato la vittoria - dopo aver superato le difficoltà del percorso bagnato dalla pioggia - all'indimenticabile amico Enrico Marsura, mancato lo scorso anno causa un incidente stradale.
Moriago ha vinto con un tempo di 2 minuti, 37 secondi e 13 centesimi davanti a Colbertaldo (secondo) e Vidor centro (terzo). Seguono poi nell'ordine: Alnè di Sotto,
Sernaglia, Bosco, Alnè di Sopra e Petritoli.
Testo e foto di Giampietro Comarella