giovedì 22 maggio 2014

Faccia a faccia tra i candidati a sindaco ieri sera a Valdobbiadene - sala gremita in ogni suo spazio alla faccia dell'antipolitica

(I 5 candidati a sindaco)

   Un incontro, ricco di contenuti e risposte, moderato da Adriana Rasera di Eden Tv, è stato quello che è andato in scena ieri sera, allo scoccare delle ore 21, presso palazzo Piva a Valdobbiadene, per il “faccia a faccia” fra i candidati a sindaco delle 5 liste "civiche" presentate per il rinnovo del consiglio comunale.
   Sala gremita in ogni suo spazio, alla faccia di chi sostiene le tesi del disinteresse e dell’antipolitica. Molta gente è rimasta in piedi e anche fuori della sala che ospitava il meeting organizzato dal periodico locale “Endimione Nuovo”, il giornale di Valdobbiadene.
   Protagonisti della serata sono stati Fabio Callegaro (Civica Endimione - Valdobbiadene), 48 anni, architetto;  Paola Corrado (Valdobbiadene 2020 - Vino Territorio Salute) 51 anni, insegnante; Francesca Mion (Mion - Lista Civica per Valdobbiadene), 38 anni, funzionario pubblico; Luciano Fregonese (Nuova Civica Valdobbiadene 2014), 37 anni, ingegnere e Rosy Gatto (Valdobbiadene per il Veneto) 48 anni, architetto.
   Si è iniziato con un minuto di silenzio per ricordare la tragica scomparsa dell’assessore di Pederobba Roberto Michielon avvenuta nella mattinata.
   Poi la parola è passata agli ospiti che, ad ogni domanda rivolta dalla moderatrice, avevano per rispondere un tempo prestabilito, uguale per tutti, nel rispetto della par condicio.
   Dopo un giro di presentazioni si è entrati nel vivo del confronto sui temi caldi della serata. Tutti d’accordo nel collocare al centro dell’azione politica il rilancio della comunità locale, mettendosi anche a disposizione dei cittadini per scoprire le priorità e le necessita del paese.
Fabio Callegaro: “Il nostro gruppo è nel segno della continuità. Con noi molti giovani con nuove idee e nuovo slancio. Svilupperemo progetti nel rispetto delle risorse disponibili, dando precedenza a quelli più urgenti, tra questi la messa in sicurezza delle scuole”. Ha difeso l’attuale maggioranza, di cui lui era capogruppo in consiglio comunale, accusata di aver ingessato il bilancio comunale: “In questi anni abbiamo fatto importanti investimenti e non abbiamo tagliato i servizi, nonostante il Comune abbia ricevuto ben poco dai trasferimenti del Governo a fronte di quanto mandato a Roma”.
Paola Corrado: “Dobbiamo ottimizzare le poche risorse che abbiamo e usare criteri virtuosi per ridurre le spese. E’ necessario studiare la possibilità di mettere i cittadini nella condizione di poter accedere ai finanziamenti europei. Vogliamo un’agricoltura all’avanguardia. Il valore del vino può migliorare anche con soluzioni innovative. Sarebbe opportuno dedicare più spazio per il recupero edilizio. Vogliamo migliorare le proposte turistiche per attirare turisti da tutto il mondo iniziando dalla riqualificazione della piazza centrale del paese”.
Francesca Mion: “Il nostro motto è sicurezza, trasparenza, qualità e lungimiranza, accessibilità, disponibilità e ascolto, partecipazione, buon senso e parità di trattamento. Il nostro è un percorso di coerenza che abbiamo iniziato, pur all’opposizione, 5 anni fa. Vogliamo il rispetto del territorio e dell'ambiente in cui si vive. Proponiamo progetti realizzabili in cui vi possa essere anche la compartecipazione tra pubblico e privato. Ritengo necessario spiegare ai cittadini le scelte che fa l’amministrazione”.
Luciano Fregonese : “Siamo il nuovo con gente nuova e tanta voglia di lavorare per il bene comune. Vogliamo prima di tutto un bilancio partecipato. Sulle decisioni più importanti del paese devono essere coinvolti i cittadini e le associazioni interessate. Le risorse sono scarse, dobbiamo cercare di trovarle anche attraverso i fondi di finanziamento delle politiche comunitarie. Il Comune deve essere gestito e organizzato come fosse un’azienda”.
Rosy Gatto: “Per me fare il sindaco lo considero una missione. Se sarò eletta lo farò a tempo pieno. Il mio ufficio sarà al piano terra, a contatto con i cittadini, pronta ad ascoltare le loro istanze. Voglio riportare il cittadino ad avere più fiducia nelle istituzioni. Dedicherò una particolare attenzione alla ricerca di finanziamenti europei. E’ mio intendimento creare un ufficio turistico per offrire maggiori opportunità ai visitatori e organizzare eventi culturali ed enogastronomici per la valorizzazione dei prodotti locali.”
   Altri temi scottanti sono stati gli elicotteri impiegati per irrorare le viti, l’affitto della caserma dei carabinieri, le antenne sopra Pianezze, la farmacia comunale di Valdobbiadene e quella che dovrebbe essere aperta a Bigolino.
   Gli elicotteri, secondo Fabio Callegaro, dovrebbero rimanere in funzione ancora per un anno.
   Sulle antenne, da anni cavallo di battaglia di Paola Corrado, consigliere di minoranza uscente, ci sarebbero ancora dei ricorsi in essere. Sull'annosa questione Rosy Gatto e Luciano Fregonese hanno proposto di istituire una commissione ad hoc che possa esaminare tutta la problematica.
   Sugli altri argomenti gli ospiti si sono espressi con pareri diversi.
   Infine l'appello al voto dei candidati.
   L’incontro si è concluso poco dopo le 23.
   Fabrizio Bruni, a nome dell’organo di stampa che ha organizzato l’evento, ha ringraziato tutti i partecipanti.
   La parola passa ora ai cittadini che decideranno quale sarà il candidato migliore per Valdobbiadene, dopo che il sindaco, Bernardino Zambon, ha rinunciato a presentarsi per un secondo mandato.


Testo e foto di Giampietro Comarella




mercoledì 21 maggio 2014

Sernaglia della Battaglia - Sicurezza nelle scuole: i genitori possono stare tranquilli



  
(Sonia Fregolent)
   "Voglio tranquillizzare i genitori e fare nel contempo chiarezza - sostiene il sindaco uscente Sonia Fregolent che si ripresenta per un secondo mandato - dopo quanto ha affermato Fabio Balasso che ha indicato,  tra le priorità della sua lista, la messa in sicurezza delle scuole”. “Come amministrazione abbiamo, negli anni scorsi, - continua il primo cittadino - già adeguato dal punto di vista sismico le scuole elementari di Falzé, le medie di Sernaglia e parte delle scuole elementari di Sernaglia. Attualmente tutti i bambini fanno lezione in scuole sismicamente sicure. Il programma di ‘Intesa Comune’, che governa il paese ha comunque, come primo obiettivo tra i lavori pubblici, proprio la sistemazione della parte residua delle scuole elementari di Sernaglia, che in via precauzionale è rimasta chiusa. La maggioranza si sta già muovendo per completare la ristrutturazione dell’edificio”. Il rifacimento del vecchio plesso elementare di Sernaglia consentirebbe di destinare più pazio alle attività scolastiche e di avere di nuovo la sala mensa in locali definitivi.
(Fabio Balasso)
   Fabio Balasso, di “Uniti per Sernaglia”, osserva che il programma della sua lista rispecchia il risultato del questionario distribuito alle famiglie. “Tra i test raccolti - spiega l’interessato - era emerso anche la messa in sicurezza delle scuole, argomento che abbiamo inserito nel programma, riferendoci in particolare alla ricostruzione della scuola elementare di Sernaglia da realizzare seguendo criteri di eco-sostenibilità". "Ogni punto del nostro programma - aggiunge Balasso - è frutto dell’ascolto delle esigenze del paese”.


Testo di Giampietro Comarella

lunedì 19 maggio 2014

A proposito delle liste cosiddette "civiche"

 

(Gazebi per la propaganda elettorale)

   Ultimi giorni di campagna elettorale in vista del voto di domenica 25 maggio. Ai nastri di partenza ci sono in tutt'Italia un prolificare di liste "civiche", soprattutto per i rinnovi dei consigli comunali.
   Ma quante di queste sono veramente formate da persone che, pur avendo idee politiche differenti, riescono a mettersi d’accordo per il bene della collettività, applicando il principio di “trasversalità?”. Spesso finiscono per essere liste politicizzate camuffate per raccogliere un bacino più ampio di consensi. Nascono a volte anche sulla base di particolari interessi per raggiungere una rappresentanza politica. Certe si identificano attraverso il localismo, la natura politica della lista e la solidarietà civica, altre in punti chiave del programma politico locale per conseguire un determinato target elettorale.
   La simbologia in questo campo è vasta. Si cerca di mettere al centro il cittadino invece del partito. Nel simbolo sono presenti spesso scorci del paesaggio comunale o scritte che esprimano vicinanza o solidarietà.

                                                                                                        Giampietro Comarella