sabato 4 giugno 2016

Nella parrocchiale di Colbertaldo di Vidor una lapide in ricordo di don Riccardo Zannoni

   Domani mattina, durante la S. Messa delle ore 8.30 nella parrocchiale di Colbertaldo, sarà benedetta e collocata sull'altare dell'Immacolata una lapide, che ricorda don Riccardo Zannoni, parroco della comunità locale dall'11 gennaio e fino al 24 maggio 1914, data con la quale il sacerdote partì per la Grande Guerra in veste di cappellano militare del 55° Reggimento Fanteria.
   Don Riccardo, che era nato il 25 maggio 1882 a Villa di Villa, morì assieme a 2.300 soldati nel piroscafo Principe Umberto, affondato nel basso mare Adriatico l'8 giugno 1916 da un sottomarino tedesco. I soldati, che erano quasi tutti trevigiani, stavano rientrando in patria dopo una misione in Albania.  
   Officerà la cerimonia mons. Antonio Moretto, parroco di Colbertaldo.
   Per l'occasione verrà esposta anche una foto d'epoca, conservata in archivio, ove si potrà vedere l'altare dell'Immacolata rimasto illeso durante il bombardamento della chiesa.
   
   Il sacrificio di Riccardo Zannoni e dei 2.300 commilitoni è ricordato anche nel libro di mons. Domenico Visintin: “Perchè quelli che verranno ricordino”. Il testo, edito per la prima volta nel 1919 e che è stato ristampato dal settimanale diocesano “L'Azione” nel contesto dei 100 anni della Grande Guerra, raccoglie le biografie dei sacerdori e dei chierici del seminario di Vittorio Veneto, morti durante la Prima Guerra Mondiale.


Giampietro Comarella

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