sabato 31 agosto 2013

Si cercano fondi per la messa in sicurezza del campanile della parrocchiale di Colbertaldo

   Per mettere in sicurezza il campanile della parrocchiale di Colbertaldo, ove qualche mese fa si sono staccati pezzi del cornicione, servono almeno 70 mila euro. Un dato non trascurabile, che è emerso dalla relazione presentata dal tecnico di fiducia della curia di Vittorio Veneto, proprietaria dei beni ecclesiastici. Lo hanno sostenuto Pietro Possamai e Arnaldo Varago, rispettivamente vice presidente e membro del consiglio pastorale parrocchiale locale.
   “La diocesi di Vittorio Veneto non ha risorse da mettere a disposizione, - ha osservato Possamai - quindi toccherà alla comunità di Colbertaldo trovare un’adeguata  soluzione”.
Pietro Possamai (a sinistra) e Arnaldo Varago
   Bisognerà, ancora una volta, puntare sulla generosità dei fedeli, che nel passato hanno sempre risposto positivamente all’appello lanciato dal parroco, mons. Antonio Moretto. Ma non sarà semplice recuperare questa cifra che potrebbe anche lievitare. Il campanile ha bisogno anche di importanti lavori interni.
   Questo tema comunque sarà affrontato, dopo i festeggiamenti della Madonna Addolorata, nel corso di un incontro collegiale tra il consiglio pastorale e quello amministrativo della parrocchia.
   La comunità di Colbertaldo ha già in essere, per far fronte alle spese sostenute per il restauro del soffitto della chiesa parrocchiale, un mutuo da 80 mila euro, che solo una piccola parte è stata estinta. Sarebbe piuttosto doloroso affrontare un nuovo prestito.
   
   Intanto la zona intorno al campanile, da metà maggio, permane transennata.  Secondo gli esperti, infatti, potrebbero cadere a terra o finire sul tetto della chiesa come già avvenuto, ancora altri frammenti.
   Unico dato positivo riguarda la costruzione, dal lato nord, di una specie di tunnel che permette ora alle persone, che non sono in grado di affrontare la lunga e pericolosa scalinata, di entrare in chiesa senza difficoltà. Una concessione dei tecnici, avvenuta dopo le ripetute richieste avanzate dal parroco e dalla comunità. 

                  Giampietro Comarella

                                            

Nessun commento:

Posta un commento