lunedì 24 marzo 2014

Il maltempo rovina la conclusione dei festeggiamenti di San Giuseppe a Vidor - 23 marzo 2014

   Ultracentenaria sagra di San Giuseppe, a Vidor, un successo che arriva purtroppo solo a metà.
La bella giornata di sole di domenica 16 marzo)
   Il maltempo ha rovinato ieri la conclusione dei festeggiamenti del santo patrono, uno degli appuntamenti più attesi dell’anno. Per quasi tutta la giornata è scesa la pioggia che ha costretto la Pro Loco “La Vidorese”, organizzatrice della manifestazione, a rivedere la logistica di alcune iniziative inserite in programma.
   Poche le bancherelle del mercato presso il piazzale “Capitello” e pochi gli stands in piazza Zadra, mentre Bruno Trevisol ha rinunciato ad esporre le sue auto.
   Nel primo pomeriggio a dire il vero ha fatto capolino anche il sole, ma è stata una sortita solo momentanea.
(Un momento della mostra canina)
Le nubi hanno avuto di nuovo il sopravvento, portando ancora la pioggia. Poi si è fatto sentire anche il tuono. Tanto è bastato per far scappare le bancherelle e a mettere a disagio chi voleva divertirsi al luna park. Molti si sono rifugiati nel polifunzionale all’interno del quale si poteva ancora ammirare la mostra fotografica sulla famiglia Zadra e sulla vecchia filanda di Vidor, allestita da Dario Bordin, o bere un buon prosecco all’Osteria “La Sciona”, oppure fare visita al reparto enogastronomicoco della Pro Loco.
   Molto meglio è andata nei primi giorni dell’evento, che ha preso il via sabato 15 marzo,
(Piazza Zadra domenica mattina 23 marzo)



ove ha fatto da padrone il sole che ha portato una ventata di primavera. La bella giornata di sole ha sicuramente favorito l’affluenza di pubblico alla 17^ mostra canina, in calendario domenica 16 marzo, che ha visto in passerella anche quest'anno un nutrito numero di animali amici dell'uomo.


 Testo e foto di
Giampietro Comarella




(Sprazzi di sole nel primo pomeriggio di domenica 23 marzo)

(C'è chi si diverte sul "Polipo")








martedì 11 marzo 2014

Osteria senz'oste a Santo Stefano di Valdobbiadene: un caso nazionale ove è intervenuto anche il Governo

   L’Osteria senz’oste di Santo Stefano di Valdobbiadene, sanzionata con 62.000 euro ma che potrebbero addirittura arrivare a 300.000, ove si entra servendosi da soli lasciando qualche obolo nella cassetta, continuerà a far discutere ancora. Il rustico disabitato si trova sulle colline del Cartizze ed è meta di visitatori anche provenienti dall’estero. 
   Domenica è arrivato a Valdobbiadene il sottosegretario alle finanze e all’economia Enrico Zanetti deputato di Scelta Civica. E’ venuto a verificare i fatti, al di là di tutte le chiacchiere che in questi giorni si sono rincorse, per rendersi conto di persona di una situazione che sembra un caso unico in Italia e che potrebbe avere del paradosso. 
Il sottosegretario Zanetti con il sindaco di Valdobbiadene Zambon
   Gli avventori si accomodano in una stanza di 10 mq e consumano quello che c’è, anche gratuitamente: pane, salumi, formaggio e vino. Quello che avviene in questa casa per il fisco è un’attività “in nero” e quindi va sanzionata. 
   L’on. Zanetti è tornato ieri a Roma con un dossié ricco di documenti messi a disposizione dal Comune di Valdobbiadene e dal proprietario dell’Osteria,Cesare De Stefani, che con il fratello Giacomo è titolare di un salumificio a Guia, poco distante dal rustico. Il sottosegretario ha portato con sé soprattutto il ricorso presentato da De Stefani alla Procura della Repubblica. Andremo a fondo sulla questione - ha detto l’on Zanetti - perché il Governo non deve fare solo da spettatore”. 
   Soddisfatto anche il sindaco di Valdobbiadene dopo l’incontro con il sottosegretario: “Non si può scaricare la colpa al Comune. I problemi si affrontano facendo degli incontri non rispondendoci per comunicati stampa. Abbiamo sempre dato la nostra disponibilità all’Agenzia delle Entrate sin dal sorgere del problema. Ringrazio l’On. Zanetti che ha preso in mano la questione”. 
   Anche Cesare De Stefani è soddisfatto dell’incontro: “Posso affrontare serenamente i media perché non ho nulla da nascondere. Le mie sofferenze sono quelle di un territorio e di una nazione”. 
   “Ci aspettiamo giustizia, - ha aggiunto il suo avvocato - perché sono fiducioso che la questione si risolverà secondo i nostri desideri".                                                                                                 

Testo e foto
di Giampietro Comarella

domenica 9 marzo 2014

Il gelato al prosecco tra i protagonisti dell'inaugurazione dell'Antica Fiera di San Gregorio a Valdobbiadene - 9 marzo 2014

   Oggi a Valdobbiadene è scoppiata la primavera e con la bella stagione è arrivata anche la voglia di gelato. Ed è stato proprio il gelato, abbinato alle bollicine del prosecco, uno tra i protagonisti dell’inaugurazione ufficiale dell’Antica Fiera di San Gregorio, principale appuntamento fieristico tra le colline del prosecco superiore, cui hanno preso parte anche il neo sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze Enrico Zanetti, deputato di Scelta Civica e il governatore del Veneto Luca Zaia.
Premiazione di Massimo Carnio
   Sono state ben 25 le gelaterie ammesse alla seconda edizione del concorso gelato al prosecco Docg realizzato dal Comune di Valdobbiadene in collaborazione con Longarone Fiere Dolomiti. Concorrenti da tutto il nordest ma anche d’oltralpe come testimonia la classifica.
   La coppa del miglior sorbetto alle bollicine superiori è andata alla Casa del Gelato di Denis Ongaro, Caorle (VE), che lo scorso anno si era fermato sul secondo gradino del podio. Dietro, medaglia d’argento, il gelatiere Giorgio De Pellegrini della Gelateria De Pellegrini di Lignano Sabbiadoro (UD). Al terzo posto un bellunese d’origine che tiene alta la bandiera della gelateria veneta in Germania: Leone Sagui, che ha la sua gelateria a Bad Wildugen. 
   La premiazione è stata anche l’occasione per la consegna di una speciale onorificenza da parte del Comune di Valdobbiadene a Massimo Carnio, titolare della pasticceria Villa dei Cedri e membro della squadra italiana giunta seconda alla recente Coppa del Mondo di Gelateria 2014 (Sigep di Rimini). “Un esempio di imprenditoria vincente - ha commentato l’assessore alle attività produttive, Pietro Giorgio Davì - che fa guardare con ottimismo al futuro di questo territorio”.
Il sottosegretario Enrico Zanetti
    L’area dell’Altamarca e del Bellunese hanno anche pronto il patto per dar vita alla "Strada del Gelato", un itinerario di gusto che vuole mettere in risalto le grandi capacità delle gelaterie del territorio ma anche il patrimonio storico-culturale forte di oltre un secolo di storia che ha portato i gelatai locali a emigrare in tutto il Mondo. Come quel cadorino, Italo Marchioni, che nel 1903 depositò negli USA il brevetto del cono, inventandosi il gelato da passeggio.
   Oggi è stato inaugurato nel parco di Villa dei Cedri anche il coltello dei record, la “Britola” più grande del mondo.
Il governatore del Veneto Luca Zaia
   Sempre nel parco di Villa dei Cedri è stata allestita la "Cittadella dei Taglienti" con spettacolari esibizioni di forgiatura con mastri coltellai giunti anche dagli USA e tree climbing (potatura in arrampicata) a cura del Servizio Forestale della Regione Veneto.
   Domani, lunedì 10 marzo, saranno protagonisti i formaggi di malga con il concorso Premio San Gregorio e, alla sera, lo spettacolo di fuochi artificiali.
   “Negli ultimi cinque anni - ha detto il sindaco di Valdobbiadene, Bernardino Zambon - abbiamo dedicato energie e tempo per rendere sempre più accogliente la Fiera. Questa manifestazione oggi ci dà grande soddisfazione”.
                                 

Il taglio del nastro



   
(Foto di Giampietro Comarella)








sabato 8 marzo 2014

Antica Fiera di San Gregorio a Valdobbiadene - Attese 40.000 persone

   A Valdobbiadene attese tra oggi, domani e dopodomani 40 mila presenze in visita all’antica fiera di San Gregorio tra la “britola” da record e il gelato al prosecco.
   Ci sarà solo l’imbarazzo della scelta tra mostre, esibizioni, proiezioni di cortometraggi e concerti. Saranno presenti nella città del vino circa 150 espositori alla fiera che è punto di riferimento per l’agricoltura e la viticoltura collinare e per le lavorazioni boschive, cui vanno aggiunti quasi 200 tra banchi del mercato, hobbisti e artisti. Senza contare le degustazioni grazie alla Cittadella dei prodotti tipici, dalla soppressa trevigiana alla casatella, dai formaggi di malga alle focacce artigianali. Tutto rigorosamente proveniente dalle piccole produzioni locali.
La maxi "Britola" (foto "La britola Valdobbiadene")
  L’inaugurazione ufficiale, alla presenza del governatore del Veneto Luca Zaia e delle massime autorità del territorio, è prevista per domani, domenica 9 marzo, alle 11.30 in piazza Marconi.
   Nel parco antistante a Villa dei Cedri è stata collocata, dopo mesi di lavoro, la “britola” da guinness dei primati: ha una lama di 8 metri per 5 quintali di peso e un manico in legno da 20 quintali.  Oltre ad essere il più grande coltello del mondo è, nello stesso tempo, anche simbolo identitario di un territorio profondamente legato al lavoro in agricoltura. Un’opera densa di memorie e significati se si pensa che il manico, scolpito dall’artista bassanese Toni Venzo, è stato ricavato da un secolare cedro dell’Himalaya che, ammalato, è stato necessario abbattere nel 2005. Quasi dopo dieci anni quel legno, rimasto abbandonato all’interno del parco, è ora tornato a nuova vita. Nel cuore della pianta sono state recuperate schegge di memoria: un pezzo di granata probabilmente risalente alla Grande Guerra e un chiodo antico che la pianta aveva inglobato. Nulla è andato sprecato: il maestro Venzo ha ricavato anche due splendide sculture che sono visitabili presso il palazzo Piva e all’ingresso del municipio. 

                                                                                                       Giampietro Comarella

                                                                                                 

mercoledì 5 marzo 2014

Conferenza stampa presentazione programma Fiera di San Gregorio che si terrà dall'8 al 10 marzo a Valdobbiadene


   Nella sala degustazione della Cantina Val d'Oca di San Giovanni di Valdobbiadene si è tenuta mercoledì 5 marzo la conferenza stampa durante la quale è stato presentato il programma dell'Antica Fiera di San Gregorio che si terrà dall'8 al 10 marzo.
   La Fiera di Valdobbiadene è l'evento più importante dedicato all'agricoltura, alla voticoltura e ai prodotti tipici dell'area collinare del prosecco superiore Docg.  
   In questi tre giorni piazza Marconi diverrà il cuore dell’area espositiva con diverse novità nell'organizzazione degli spazi, ancora più curati e accoglienti.
L'intervento dell'assessore Pietro Giorgio Davì

   La "Cittadella dei Prodotti Tipici" vedrà la presenza di 20 espositori che quest’anno troveranno spazio in nuove casette in legno ancora più belle, ove si potranno degustare i prodotti tipici dell’Altamarca: sopressa trevigiana, formaggi di malga, casatella trevigina Dop, la produzione di nicchia dell’olio di collina e poi miele, pane e focacce. Protagoniste quindi saranno le piccole produzioni locali, assieme alle malghe che proporanno presìdi caseari come il formaggio Monte Cesen. Lunedì 10 marzo proprio i malgari saranno i protagonisti del Premio San Gregorio assegnato al miglior formaggio di malga. 
   Piazza Marconi diverrà anche un vero giardino di primavera, grazie alla presenza di espositori florovivaistici che allestiranno due giardini fioriti: uno di fronte al municipio, l’altro alla storica fontana. Nella loggia del municipio sarà attiva anche l’enoteca a cura del Consorzio Valdobbiadene dove si potrà degustare il Prosecco Docg delle cantine di Valdobbiadene.
  
Un momento della confernza stampa
L’Antica Fiera di San Gregorio, la più importante nell’area storica di produzione del Prosecco, resta naturalmente il punto di riferimento per gli espositori di macchinari per il settore viti-vinicolo grazie a Enologica Valdo Expo. 
   Lungo via Foscolo si snoderà la Fiera della Creatività, tra artisti e hobbisti, mentre nell'area dell’ex foro boario troveranno spazio i caratteristici gazebo viola di lavanda di Venzone con i propri prodotti, essenze naturali e preparati, realizzati da aziende agricole e di trasformazione del nordest. Farà da cornice alla Fiera la terza edizione della mostra del coltello artigianale "La vite e la britola", che si sta affermando a livello nazionale, visitabile presso palazzo Piva. Quaranta tra i migliori artisti coltellai del panorama italiano esporranno le loro opere. Vi sarà anche una forgia e un laboratorio didattico. Villa dei Cedri si trasformerà per tre giorni nella "Cittadella dei Taglienti", dove si terranno workshop con maestri forgiatori di fama internazionale. Vi sarà anche uno spazio espositivo dedicato alle attrezzature da taglio professionali con una attenzione particolare alle attività legate alla viticoltuta. Ci sarà anche la possibilità di seguire le esibizioni della scuola italiana di lancio dei coltelli e asce.
   Alle ore 12.30 di domenica 9 marzo, nel parco di Villa dei Cedri verrà collocata la britola più grande del mondo, simbolo identitario di un territorio e della sua cultura contadina.
   Ci sono tutti gli ingredienti in grado di richiamare anche quest'anno a Valdobbiadene decine di migliaia di visitatori.

Giampietro Comarella




 

domenica 2 marzo 2014

Festa di Carnevale alla Casa di Riposo di Vidor

   Come ogni anno l’associazione di volontariato “Arcobaleno” festeggia il carnevale insieme agli ospiti della Casa di Riposo di Vidor e ai loro familiari ed amici. L'evento si è tenuto nell'ente di assistenza oggi pomeriggio.
  Galani, castagnole e frittelle hanno sicuramente contribuito alla buona riuscita dell’iniziativa diretta a socializzare e vivacizzare le giornate agli anziani.
   Non è mancato qualche travestimento sempre da parte dei volontari, che si sono sbizzarriti tra maschere e stelle filanti. E poi balli e canti ove sono stati coinvolti anche gli ospiti, tutto in piena allegria e sotto la regia dell'animatrice Silvia Tessaro, coadiuvata dalla presidentessa dell'associazione "Arcobaleno" Eugenia Grotto.
   E poi anche tanti altri dolci da gustare portati dai familiari e, per chi lo poteva assaporare, anche un buon bicchiere di prosecco che in certe circostanze non guasta mai!
   Una festa allestita con un tocco di semplicità ma ben riuscita, che certamente lascerà un buon ricordo nella memoria dei presenti. 


                                                                                                    Giampietro Comarella