domenica 6 novembre 2016

La nostra odissea dopo il violento incidente stradale lungo la provinciale S.P. n. 34 a Vidor

  
La nostra auto, dopo il violento impatto in deposito dal carrozziere
   Giovedì 3 novembre, all'ora di pranzo, è rientrata a casa mia moglie, dopo il terribile incidente stradale, avvenuto lo scorso 20 ottobre, lungo la salitella che porta al passo della Calchera a Vidor. E' stata ricoverata 2 giorni nell'ospedale di Montebelluna e, successivamente, altri 12 giorni in quello di Castelfranco Veneto. Il referto medico parla di una frattura leggera alla testa, della rottura del polso destro e della rottura di una vertebra. Per la moglie è stato necessario noleggiare un letto ad hoc e richiedere la collaborazione di una signora che l'accudisca e ci dia una mano in casa. Dura e lenta sarà la guarigione se non ci saranno complicazioni. Mia moglie era al volante, io ero seduto al suo fianco. Un'auto fuori controllo è finita contro di noi. E' stato un impatto frontale violento che poteva costarci la vita. Mia moglie domani sarà nuovamente ricoverata nell'ospedale di Montebelluna per un intervento al polso destro.
   Il nostro, come ho già scritto nel post precedente, è stato l'ennesimo incidente stradale che avviene nella provinciale S.P. n. 34 in territorio di Vidor.
   In questi giorni ho appreso dai media locali che il consigliere regionale Alberto Villanova, pievigino, Gruppo Zaia Presidente, ha presentato in Regione un'interpellanza sulla costruzione del nuovo ponte sul Piave a Vidor, visto che quello attuale risale al primo dopoguerra e non è in grado di sopportare le esigenze attuali di traffico. Ad Alberto Villanova dovrebbe rispondere per iscritto l'assessore regionale di reparto Elisa De Berti. Spero che l'iniziativa del consigliere regionale pievigino non sia un semplice “fuoco di paglia”, ma che sia di stimolo alle istituzioni preposte per iniziare ad affrontare concretamente il problema viario di Vidor e del Quartier del Piave.
   Torno a ribadire anche in questa occasione che il governatore Luca Zaia aveva promesso che la posa della prima pietra per la costruzione della nuova bretella, che prevede una nuova infrastruttura sul Piave, necessaria per portare il traffico fuori del centro abitato di Vidor e migliorare la viabilità nel Quartier del Piave, era prevista per il 2016 e il taglio del nastro nel 2018. Parola evidentemente non mantenuta! E pensare che avevo avuto molta fiducia del nostro governatore! Ero convinto che in tempi brevi avrebbe finalmente risolto il problema.
   Ricordo che ci sono 15 Comuni, coordinati dal sindaco di Vidor Albino Cordiali, purtroppo ancora ignorati, che da anni si battono per una migliore e più sicura viabilità nel Quartier del Piave. Vox populi, vox Dei. Voce di popolo, voce di Dio (Libro di Isaia, 66,6). In un regime democratico chi ci governa dovrebbe essere il portavoce dei cittadini e delle loro esigenze! La sovranità dovrebbe essere esercitata direttamente dal popolo. A buon intenditor poche parole!

Giampietro Comarella

domenica 30 ottobre 2016

HO RISCHIATO LA VITA ASSIEME A MIA MOGLIE - ENNESIMO INCIDENTE STRADALE SULLA PROVINCIALE S.P. n. 34 IN TERRITORIO DI VIDOR

   Nel tardo pomeriggio di mercoledì 26 ottobre sono rientrato a casa, dopo essere stato ricoverato per 6 giorni nell'ospedale di Montebelluna, causa un pauroso e rovinoso incidente stradale, che poteva avere conseguenze peggiori, accaduto nella tarda mattinata di giovedì 20 ottobre lungo la salitella che porta al passo “Calchera” a Vidor. Mia moglie è invece tuttora ricoverata nell'ospedale di Castelfranco Veneto. Abbiamo rischiato la vita! E ancora non sappiamo come finirà!
   Ringrazio di cuore tutti coloro che sono venuti in soccorso: Polizia Locale di Vidor, Personale del Suem, Vigili del Fuoco, Personale Pronto Soccorso e Personale Reparto di Chirurgia Ospedale di Montebelluna e tutti coloro che sono venuti a trovarci in questi giorni e che si sono informati della nostra salute. Grazie al vice sindaco di Vidor Mario Bailo che è venuto a trovarmi in ospedale e a casa.
   L'incidente stradale mi ha procurato la rottura dello sterno e di 4 coste. Ne avrò per circa 2/3 mesi. Mia moglie sta molto peggio di me. 
La nostra auto dopo il violento impatto in deposito dal carrozziere
 
   In questi giorni ho pensato alla circonvallazione del paese ove da tempo si sta battendo il sindaco Albino Cordiali. Il nostro governatore Luca Zaia aveva promesso che nel 2016 sarebbe stata posta la “prima pietra” della nuova bretella, che porterebbe il traffico più pesante fuori del centro abitato (per Vidor transitano ogni giorno 22.000/24.000 mezzi). Promessa non mantenuta! Mancano i soldi! Ma non esistono anche i fondi europei! Con un progetto “ad hoc”, inserito in un contesto più generale, penso che si potevano ottenere già da tempo! Troppo “comodo” dire che non ci sono i soldi! “Vouloir c'est pouvoir” (Volere è potere), dice una massima francese.
   Al nostro governatore del Veneto evidentemente interessa poco l'incolumità della gente di Vidor e di chi vi transita! Della grave pericolosità della provinciale S.P. n. 34 non è una novità. E' ormai una storia infinita!
   Quello accaduto a mia moglie e al sottoscritto è l'ennesimo incidente avvenuto in territorio di Vidor. Ci sarebbe una lunga casistica da elencare. Ci sono stati anche dei morti.
   Pensate che ad oggi manca ancora il progetto definitivo dell'opera, sempre a causa della mancanza di risorse economiche (600.000 euro).
   In più poi ci sono anche i tagli sulla sanità. Quindi, quando ti ricoverano vai incontro anche a questa penosa situazione!
   Ma in che Regione viviamo?

Giampietro Comarella


sabato 20 agosto 2016

Prima uscita ufficiale questa sera dell'Asd Vidor Qdp che milita in seconda categoria

  
   Come già annunciato, la prima uscita ufficiale dell'Asd Vidor Qdp, che milita in seconda categoria, è prevista per questa sera, alle ore 19, al campo sportivo di Vidor, con il triangolare in memoria dei due ex dirigenti Claudio Fornasier e Redento Gatto. 
   Parteciperanno all'evento sportivo la formazione Juniores dell'Union Qdp e la Cisonese Calcio. Sarà un test importante per il nuovo allenatore proveniente dal Monte Tomatico, Elton Cuberi e per i neo acquisti, alcuni provenienti dal settore giovanile dell'Union Qdp e altri dallo stesso Monte Tomatico, questi ultimi voluti proprio dal nuovo mister. 
   “Il Vidor mi ha chiesto di migliorare la classifica dello scorso anno - ha detto Cuberi - ed è quello che cercherò di fare nel prossimo campionato”. 
   Il presiedente della società di Vidor, Giorgio Mognon, pur sapendo delle difficoltà che si incontrano in un campionato di seconda categoria, vorrebbe che la squadra arrivasse nel girone più in alto possibile. “Basterebbe arrivare ai playoff - ha commentato Mognon - sarebbe già un grande traguardo".

Giampietro Comarella

martedì 2 agosto 2016

L'Asd Vidor Qdp regolarmente in campo nel campionato di seconda categoria stagione 2016-2017

(Giorgio Mognon presenta la squadra)
   Allarme rientrato per l'associazione calcio Vidor sull'orlo di chiudere i battenti, dopo più di sessant'anni di attività, per mancanza di un ricambio dirigenziale. 
   Dopo i ripetuti appelli rivolti dal presidente della società Giorgio Mognon alla comunità, diversi giovani e meno giovani si sono fatti avanti per dare continuità a questa realtà sportiva divenuta un punto di riferimento per il paese. 
   L'Asd Vidor Qdp sarà quindi regolarmente presente ai nastri di partenza del prossimo campionato 2016/2017 di seconda categoria. 
   In questi giorni è stata presentata alla cittadinanza la nuova squadra, che avrà diversi nuovi innesti nel gruppo che sarà allenato da Elton Cuberi, passato al Vidor dopo aver lasciato la panchina del Monte Tomatico. Ci saranno molti giocatori provenienti dal settore giovanile dell'Union Qdp e altri dal Monte Tomatico, questi ultimi voluti proprio dal nuovo mister. “È arrivata questa chiamata dal Vidor alla quale era difficile rinunciare - ha commentato Cuberi - anche se sapevo che la partecipazione al campionato era a rischio. Il Vidor mi ha chiesto di migliorare il sesto posto ed è quello che cercherò di fare”. 
   Giorgio Mognon, pur sapendo delle difficoltà che si incontrano in un campionato di seconda categoria, vorrebbe che la squadra arrivasse nel girone più in alto possibile. Studierà anche il modo per cercare di aumentare gli spettatori durante le gare di campionato. 
   La prima uscita ufficiale dell'Asd Vidor Qdp è prevista il 20 agosto, alle ore 19, al campo sportivo di Vidor, con il triangolare in memoria dei due ex dirigenti Claudio Fornasier e Redento Gatto. Parteciperanno all'evento la formazione Juniores dell'Union Qdp e la Cisonese Calcio.

Testo di Giampietro Comarella
Foto da Facebook

domenica 10 luglio 2016

Oggi a Sernaglia della Battaglia "Festa del baratto" arrivata alla 4^ edizione

  
(Tiziano Fantinel - foto da internet)
   Oggi a Sernaglia, al parco giochi di Fontigo, presso il tendone della festa della birra, dalle ore 14 alle ore 18, “Festa del baratto”, arrivata alla 4^ edizione. 
   Si possono barattare libri, vestiario, cd, video, giocattoli, figurine, oggetti da cucina, accessori per bambini, articoli sportivi e piante. 
   Novità di quest'anno: la possibilità di scambiare anche semi. 
   Sarà presente Tiziano Fantinel, agronomo e anima del gruppo “Coltivar condividendo”. 
   Legambiente di Sernaglia, che ha organizzato l'evento, invita a portare semi autoprodotti di varietà antiche per poterli scambiare. Per chi comunque non ne avesse, potrà essere comunque l'occasione per scambiare informazioni in tema di biodiversità.
   Saranno presenti anche varie associazioni di seed-savers (custodi di semi). 
   “Crediamo molto nell'importanza del seme, nella sua vitalità e integrità - ha sostenuto Fantinel - e non nelle sementi manipolate. Il mio gruppo è un esempio di resistenza attiva all'aggressione del libero scambio che spalanca le porte agli Ogm”.

Giampietro Comarella

sabato 2 luglio 2016

A Valdobbiadene il via allo "Sportello del cittadino"

   Sarà attivo da lunedì 4 luglio al piano terra del municipio di Valdobbiadene lo "Sportello del cittadino". Una specie di “revolution” in campo amministrativo, già comunque sperimentata positivamente in altri enti pubblici.
Piazza Marconi a Valdobbiadene durante l'ultima  fiera di San Gregorio
  Si tratta di un ufficio polivalente e polifunzionale, aperto al pubblico oltre 32 ore alla settimana (martedì orario protratto e continuato dalle 8 alle 18.15 e lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 8 alle 13.30), sorto per volontà dell’amministrazione con l’obiettivo di rendere più facile e veloce l’erogazione dei servizi e l’accesso alle informazioni.   
   “Vogliamo dare l’opportunità a chi lavora di potersi recare in Comune - ha spiegato il sindaco Luciano Fregonese - anche durante la pausa pranzo, per conciliare al meglio i tempi di lavoro e personali”. “L'obiettivo - ha continuato il primo cittadino - è di rispondere in modo celere alle richieste dei cittadini con una impostazione che dimostra il cambiamento culturale della pubblica amministrazione, rivoluzionando di fatto i rapporti tra Comune e cittadino”.   
   Il cittadino può sbrigare subito le pratiche veloci, chiedere informazioni oppure essere orientato alla postazione dedicata all’assolvimento di pratiche più lunghe, che richiedono comunque non più di mezz’ora.
   C'è anche uno spazio allestito per i bambini, ove possono giocare, in attesa che chi li accompagna possa accedere e parlare liberamente con l'operatore, che incontra allo sportello, col quale può spaziare dalle pratiche anagrafiche, ai servizi scolastici, sociali e culturali, all’autentica di firma per il passaggio di proprietà dei veicoli, alla vidimazione dei "Doco" e timbratura dei registri e molti altri servizi.

Foto e testo di Giampietro Comarella




domenica 26 giugno 2016

VIDOR - Pascolo abusivo in zona a protezione speciale (articolo integrale)

   Pascolo abusivo in zona a protezione speciale. Lo denuncia l'associazione cacciatori di Vidor, stanca di voler ogni anno assistere allo scempio che viene fatto nel periodo primaverile nell'area golenale del Piave, stravolgendo di fatto la conservazione degli habitat e l'equlibrio faunistico. 
   Il territorio di Vidor è attraversato ogni anno, nei mesi di aprile, maggio e giugno da numerose greggi di pecore che, oltre a crare problemi di deiezione lungo le strade e disagi alla circolazione dei mezzi, si fermano per più giorni lungo l'area delle “grave” creando disastri ambientali. 
   “E' una situazione – ha spiegato Manuel Tessaro, presidente dell'associazione - ormai diventata intollerabile. Ogni gregge ha migliaia di animali che divorano tutta l'erba, gli arbusti e perfino la corteccia delle piante, lasciando il terreno completamente spoglio di vegetazione che, appena ricresce, viene distrutta da un altro gregge. Oltre ad infestare il territorio di zecche, i mesi primaverili sono proprio quelli nei quali gli animali selvatici covano o partoriscono; si pensi alle covate dei fagiani, delle anatre, ai piccoli leprotti ma, anche, a tutti quegli uccelli che nidificano a terra o negli arbusti divorati e calpestati dalle pecore”. 
(Dopo il passaggio delle pecore)
   Tessaro osserva, ad esempio, che nel territorio delle Grave del Piave di Vidor esistono anche pochi esemplari di un uccello, l'occhione, che è inserito nella lista europea da proteggere, che depone le uova tra i sassi del greto del fiume nel periodo di passaggio delle greggi con alta probabilità di perdita dell'intera nidiata. ”Ebbene, - continua Tessaro - tutti questi animali selvatici vengono sterminati dal passaggio di pecore e capre. E quei pochi animali adulti, che si salvano, vengono catturati di notte dai cani dei pastori, ben addestrati a procurarsi il cibo in natura”. “Tale distruzione – conclude - non può più continuare, tanto più che siamo in un sito di interesse comunitario nell'ambito della direttiva europea denominata Rete Natura 2000”.
   L'associazione cacciatori auspica che il Comune di Vidor adotti un apposito regolamento, come hanno fatto altri Comuni, che tuteli il territorio protetto, prevedendo controlli e sanzioni pesanti per i trasgressori. 

Testo di Giampietro Comarella

mercoledì 8 giugno 2016

Si riunisce questa sera il consiglio comunale di Moriago

      Si riunisce questa sera, alle ore 20.30, il consiglio comunale di Moriago. 
(Municipio - foto internet)
   Tra gli argomenti all'ordine del giorno la variaziome al programma delle opere pubbliche dell'anno in corso. “Portiamo in consiglio - ha affermato il sindaco, Giuseppe Tonello la variazione dell'importo del progetto relativo alla scuola elementare e palestra per ottenere il certificato di prevenzione incendi. Il progetto sarà di 290 mila euro, comprese le spese di progettazione. La differenza sarà finanziata con l'avanzo di amministrazione”. 
   All'esame del consiglio anche la mozione presentata dal capogruppo consiliare di opposizione della lista “Moriago Mosnigo Civica”, Lina De Conti, riguardante il ripristino e potenziamento della linea ferroviaria regionale Belluno-Padova con nodo a Cornuda. “Chiediamo che anche il nostro Comune si faccia sentire, - ha commentato Lina De Conti - perchè venga rispristinato il collegamento diretto del tratto Belluno-Padova, senza il cambio obbligatorio a Montebelluna, come previsto dall'attuale orario, per non isolare aree di valenza turistica e molto abitate, che comprendono la Pedemontana Trevigiana, il Quartier del Piave e il bellunese. E tutto ciò perchè sono in circolazione locomotori obsoleti non in grado di reggere i lunghi percorsi. Questa non è efficienza. Bisognerebbe invece potenziare ed elettrificare la tratta che collega le due città". 
Giampietro Comarella

sabato 4 giugno 2016

Nella parrocchiale di Colbertaldo di Vidor una lapide in ricordo di don Riccardo Zannoni

   Domani mattina, durante la S. Messa delle ore 8.30 nella parrocchiale di Colbertaldo, sarà benedetta e collocata sull'altare dell'Immacolata una lapide, che ricorda don Riccardo Zannoni, parroco della comunità locale dall'11 gennaio e fino al 24 maggio 1914, data con la quale il sacerdote partì per la Grande Guerra in veste di cappellano militare del 55° Reggimento Fanteria.
   Don Riccardo, che era nato il 25 maggio 1882 a Villa di Villa, morì assieme a 2.300 soldati nel piroscafo Principe Umberto, affondato nel basso mare Adriatico l'8 giugno 1916 da un sottomarino tedesco. I soldati, che erano quasi tutti trevigiani, stavano rientrando in patria dopo una misione in Albania.  
   Officerà la cerimonia mons. Antonio Moretto, parroco di Colbertaldo.
   Per l'occasione verrà esposta anche una foto d'epoca, conservata in archivio, ove si potrà vedere l'altare dell'Immacolata rimasto illeso durante il bombardamento della chiesa.
   
   Il sacrificio di Riccardo Zannoni e dei 2.300 commilitoni è ricordato anche nel libro di mons. Domenico Visintin: “Perchè quelli che verranno ricordino”. Il testo, edito per la prima volta nel 1919 e che è stato ristampato dal settimanale diocesano “L'Azione” nel contesto dei 100 anni della Grande Guerra, raccoglie le biografie dei sacerdori e dei chierici del seminario di Vittorio Veneto, morti durante la Prima Guerra Mondiale.


Giampietro Comarella

lunedì 23 maggio 2016

Incontro con i giovani questa sera per la sopravvivenza dell'Associazione Calcio Vidor

  

   Ore decisive per le sorti del calcio a Vidor. Se non c'è l'auspicato ricambio generazionale la società potrebbe chiudere i battenti e cancellare un punto di riferimento formativo e socializzante per le nuove generazioni.
   L'incontro pubblico, organizzato una settimana fa, ha avuto come epilogo una fumata piuttosto "grigia". 
   "C'è stata molta partecipazione,- ha sostenuto Giorgio Mognon che da più di 15 anni guida l'associazione - però nessun genitore dei ragazzi che si dedicano a questo sport si è fatto avanti. Solo alcuni giovani si sono dichiarati possibilisti ad entrare nel consiglio direttivo e a dare una mano. Con questi ultimi ci vedremo questa sera presso il campo sportivo di Vidor. Vedremo cosa si potrà fare. Dobbiamo al più presto tirare le conclusioni".
   Lo sport, in questo caso il calcio, non è qualcosa di astratto dai problemi sociali. Possiamo dire che esso ha un grosso legame con l'educazione, con la scuola e con l'ambiente, tanto da poter sicuramente incidere sulla crescita di una comunità.
   Chiudere questa opportunità, nata una sessantina di anni fa, sarebbe una grave sconfitta per tutti.



(foto recuperata in internet)

Testo di Giampietro Comarella                                                                          

lunedì 16 maggio 2016

Rischio chiusura per l'Associazione Calcio di Vidor - Questa sera si decide le sorti del sodalizio

   Il “Vidor Qdp”, che quest'anno ha concluso il campionato dilettantistico di calcio in seconda categoria con un onorevole sesto posto conquistato nel girone “Q”, potrebbe non scendere in campo nella possima stagione 2016-2017. 
   L'associazione sportiva, che si occupa anche del settore giovanile condiviso con altre società del Quartier del Piave, rischia infatti, dopo più di 60 anni di attività agonistica, di chiudere i battenti se non ci sarà un ricambio generazionale. 
(Giorgio Mognon)
   “Da tempo siamo alla ricerca di nuovi collaboratori - ha commentato Giorgio Mognon, da più di 15 anni al vertice del sodalizio sportivo - per dare un segno di continuità all'operato calcistico, che non si limita solo al sostegno della squadra che milita in seconda categoria ma, anche, al ruolo sociale che viene svolto nel territorio”. 
   Tutto ora dipenderà dall'esito dell'incontro in programma questa sera, lunedì 16 maggio, alle ore 20.15, nella sede della biblioteca comunale di Colbertaldo. 
   L'appuntamento è aperto a tutti i cittadini e, in particolar modo, ai genitori dei ragazzi del settore giovanile. “Spero - ha affermato Mognon - che ci sia una buona partecipazione di pubblico e che ci siano soprattutto persone disposte a raccogliere l'eredità di questa associazione nata ancora nel 1954. Non c'è alcun problema economico. C'è solo bisogno di entusiasmo e di nuove idee. Per chi vuole impegnarsi le porte sono aperte. Sono ben felice di lasciare il mio posto”. 

Giampietro Comarella

lunedì 21 marzo 2016

Inaugurato il nuovo campo di bocce a Vidor

   Sabato 9 gennaio è stato inaugurato dal sindaco, Albino Cordiali, il nuovo campo da bocce realizzato all'interno della palestra comunale che potrebbe essere completata nel corso dell'anno se l'amministrazione comunale troverà il finanziamento per lo stralcio finale. 
L'intervento del vice sindaco Mario Bailo
   Sono stati costruiti due rettangoli di gioco di 27 m di lunghezza per 3,70 m di larghezza. Misure regolamentari, che permetteranno di organizzare anche tornei di alta categoria.
   Diventerà un luogo di aggregazione per giovani e anziani e si potrà giocare tutto l'anno essendo il campo ora al coperto.
   E' stato anche ricavato un locale di circa 60 mq per il ritrovo degli anziani e per il funzionamento di un piccolo bar che sarà riservato esclusivamente a chi è iscritto all'associazione “I Masi”, da poco costituita, che gestirà l'attività di bocciofila. 
Taglio del nastro
   
   "Era importante ricavare il campo da bocce all'interno della palestra - ha commentato il sindaco - perché sono in continua ascesa coloro che in paese si avvicinano a questo sport che per molti sta diventando anche un passatempo”.
   L'assessore allo sport, Mario Bailo, ha ringraziato tutti coloro che a qualsiasi livello a dato una mano all'amministrazione comunale per la realizzazione di quest'opera, che diventerà un luogo di socializzazione per la comunità. 


Testo e foto di Giampietro Comarella

Valdobbiadene - Straordinario successo di pubblico l’Antica Fiera di San Gregorio


Villa dei Cedri e il grappolo gigante

   Uno straordinario successo di pubblico per l’ultima edizione dell’Antica Fiera di San Gregorio che si è conclusa lunedì sera, 14 marzo, con gli spettacolari fuochi d’artificio davanti al palcoscenico delle colline del Prosecco Superiore.    
   “Un grande successo di presenze che conferma la qualità di questo evento. Straordinaria la piazza trasformata in giardino, apprezzati i mercati, la Cittadella dei Taglienti nella bellissima Villa dei Cedri e la mostra sulla Grande Guerra a Palazzo Piva. La riconoscenza dell’amministrazione comunale - afferma il sindaco Luciano Fregonese - va a tutta la squadra che ha curato l’organizzazione e gestione dell’evento”.
La via dei Magli

    Per il Comune l’Antica Fiera è stato anche un test importante per il nuovo piano legato alla sicurezza degli eventi che ha coordinato volontari di protezione civile, polizia locale e personale comunale: “Oltre venti persone che hanno presidiato l’area della Fiera garantendone la sicurezza per tutta la durata, dal primo mattino fino a tarda notte. Nella notte è stata presente la vigilanza privata, a cura dell’organizzazione della fiera, per sorvegliare i banchi degli espositori e le sedi, Villa dei Cedri e Palazzo Piva. Ci sono state centinaia di commenti positivi anche attraverso i social network e
Taglio del nastro inaugurazione Fiera

spiace che alcuni commenti negativi, relativi ad un singolo episodio, abbiano attirato tanta attenzione. Chiaramente stigmatizziamo il fatto che tuttavia è stato circoscritto: alcuni sacchetti di immondizia presi a calci da pochi stupidi in un punto ben preciso, non certo in tutto il centro”. L’episodio, secondo la ricostruzione degli organizzatori e del Comune, si è verificato tra l’una e le due di notte: “Prima di quell’ora il nostro personale era ancora in giro e nessun problema è stato segnalato. Va detto che alle 5 del mattino è passato il servizio di raccolta di Savno che ha pulito tutto e che quindi i cittadini non si sono accorti di nulla. Resta la nostra condanna verso questi incivili e invitiamo chi ha visto a segnalare ai carabinieri”.
Mostra dei coltelli

   Oggi pomeriggio in municipio si è tenuta una riunione proprio per fare il punto sul Piano Sicurezza: “Il primo test è stato positivo - spiega Fregonese - ma ci sono margini di miglioramento: per esempio alcuni ambulanti dell’area mercato hanno iniziato il carico/scarico in maniera anticipata rispetto agli orari consentiti, creando alcune situazioni di pericolo. Ora saranno richiamati, mentre noi rivedremo le procedure per la prossima edizione”.  


Testo: Lara Santi - Zeta Group Comunicazione
Foto: Giampietro Comarella
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lunedì 11 gennaio 2016

ALAN FRIEDMAN PROTAGONISTA DI UN INCONTRO A VALDOBBIADENE



   Alan Friedman, noto giornalista statunitense, esperto di economia, editorialista del Corriere della Sera e conduttore di programmi televisivi di successo, sarà protagonista della serata organizzata nell'auditorium della biblioteca di Valdobbiadene, in via Piva, venerdì 15 gennaio, alle ore 20.45. 
   Nel corso dell'incontro, proposto dalla locale amministrazione comunale, durante il quale verrà presentato il suo ultimo libro “My way”, saranno passati in rassegna argomenti piuttosto scottanti dell'attualità politico-economica. 
   Friedman, oltre ad essere il biografo ufficiale di Silvio Berlusconi, è stato autore di rivelazioni e scoop imbarazzanti, tra i quali la scoperta dello scandalo Iraq-gate (la vendita di armi a Saddam Hussein da parte di alti funzionari americani). Il giornalista americano è noto anche per aver portato alla luce notizie che rivelavano come Mario Monti fosse già stato interpellato dal presidente Giorgio Napolitano a prendere il posto di Silvio Berlusconi, a Palazzo Chigi, ben cinque mesi prima che il Cavaliere decidesse di uscire di scena. 
   A porre le domande e a condurre l'incontro, aperto al pubblico e che sarà anche trasmesso in diretta streaming su Valdo tv e Qdp new, sarà la giornalista Adriana Rasera.

Testo di Giampietro Comarella