lunedì 23 dicembre 2013

Scambio di auguri natalizi in Pro Loco "La Vidorese" - 23 dicembre 2013


   Il presidente della Pro Loco di Vidor, Renato Tessaro, ha incontrato questa sera, presso il centro polifunzionale, i soci, i collaboratori e gli amministratori comunali per lo scambio degli auguri natalizi. E' intervenuto anche il nuovo parroco don Livio Dall'Anese.
    E' stato per tutti un prezioso momento di dialogo tra quanti si adoperano per il bene della comunità. 
  Tessaro ha ringraziato calorosamente i presenti che continuano a dedicare il loro tempo prezioso all'associazione impegnandosi nelle varie iniziative, che vengono programmate nel corso dell'anno. Si è scusato se in certe circostanze ha avuto qualche screzio con qualcuno, ciò è dovuto dallo stress che anche nella Pro Loco a volte serpeggia.
  Il presidente della Pro Loco ha avuto parole di elogio anche per chi si impegna gratuitamente nella pubblicazione del periodico "Il Castello", di proprietà della Pro Loco, che è molto apprezzato dalla gente. Ha ricordato che il bimestrale, che viene recapitato a tutte le famiglie del paese e agli emigranti, per essere stampato ha bisogno di un sostegno economico per far fronte ai costi della tipografia. Un ruolo fondamentale per dare continuità al periodico sono gli sponsor.
   Anche il sindaco di Vidor, Albino Cordiali, ha ringraziato tutti coloro che si impegnano nel volontariato, che è un valore aggiunto per la comunità.
   Si è unito agli auguri natalizi anche don Livio che non ha voluto mancare a questo appuntamento associativo ricordando che è solo da tre mesi che ha fatto il suo ingresso in paese.
   Poi prosecco a gogò, panettone e pandoro per tutti nella speranza che il 2014 sia migliore dell'anno in corso.





Testo e foto di
Giampietro Comarella

domenica 22 dicembre 2013

"Pranzi di Natale" tra familiari e ospiti della Casa di Riposo di Vidor - 22 dicembre 2013

   Il Natale è ormai alle porte. La tradizionale ricorrenza sta portando anche agli ospiti della Casa di Riposo di Vidor non solo tanta gioia e serenità, ma anche diversi appuntamenti di festa.
   Domenica 15 dicembre ed oggi si sono ripetuti i pranzi con i familiari. Un rituale che è stato possibile realizzare grazie alla disponibilità del gruppo di volontariato “Arcobaleno”, che si è impegnato al massimo, come sempre, per rendere queste due giornate piacevoli per l'atmosfera e il calore umano che si sono respirati.
   Sono iniziative molto attese e sentite dagli ospiti, che hanno l'occasione di pranzare con i loro cari, come se fossero rientrati per qualche ora tra le pareti domestiche.
Momento "clou" della giornata di oggi è stato, alla fine del pranzo, la comparizione e la sfilata di una serie di soci del "Vespa Club" di Pederobba, vestiti da Babbo Natale (ma c'erano anche due signore vestite da folletto), che hanno fatto un piccolo regalo (un panettone mignon) a ciascun ospite della Casa di Riposo.
   Poi i ringraziamenti dei presenti ai volontari e a tutti coloro che hanno contribuito a ricreare questa occasione di genuina familiarità. 

Testo e foto di 
Giampietro Comarella

lunedì 9 dicembre 2013

"Frutto di un sostegno sociale" - raccolti in 13 anni più di 1 milione di euro - il resoconto durante l'incontro annuale con i volontari avvenuto il 9 dicembre 2013

   La vendita di confezioni di mele biodinamiche a sostegno sociale, avvenuta lo scorso 10 novembre in 204 piazze della Marca Trevigiana, ha visto all'opera circa 700 volontari di associazioni e istituzioni del territorio.
   Sono stati raccolti in questa 13^ edizione 85.227,83 euro. Con questa somma è stata superata, nel corso degli anni, la quota di 1 milione di euro. Il totale ammonta infatti a 1.059.065,81 euro.
   Il rapporto dettagliato della vendita è stato reso noto, com'è ormai consuetudine, durante il tradizionale incontro conviviale, avvenuto questa sera presso il centro polifunzionale di Vidor, presente una nutrita rappresentanza dei volontari (circa 200), che si sono prodigati nell’iniziativa. 
   La vendita di mele per fini sociali è nata nel 2001 con lo scopo di sostenere le comunità alloggio della fondazione “Il nostro domani” onlus, ove vengono ospitate persone con disabilità. In queste strutture medio-piccole si cerca di prolungare il calore e il conforto dell’ambiente di casa, anche quando la famiglia manca o non ce la fa più.
   Al tradizionale incontro conviviale sono intervenuti anche Paolo Speranzon assessore provinciale con le deleghe alle politiche Sociali, Ivano Pillon in rappresentanza della fondazione "Il nostro domani onlus" e l'organizzatore della vendita benefica Roberto Franceschet presidente del Consorzio delle Pro Loco del Quartier del Piave. Inoltre il sindaco di Vidor Albino Cordiali che era accompagnato dall'assessore Mario Bailo, il nuovo parroco di Vidor don Livio Dall'Anese e Angelo Cremasco, portavoce del Coordinamento provinciale delle Associazioni di volontariato, che non ha risparmiato critiche contro i tagli effettuati dalla Regione Veneto nel settore del sociale, con particolare riguardo alla disabilità. "I volontari si impegnano a raccogliere fondi per sostenere le case alloggio, - ha commentato Cremasco - la Regione invece cosa fa, taglia il fondo destinato alle categorie più deboli. Di fronte a queste scelte noi volontari non possiamo non indignarci".
   Udino Buso, rappresentante delle famiglie e cofondatore della comunità "Casa Maria Adelaide Da Sacco" di Vidor, ha ringraziato i volontari che hanno partecipato all'iniziativa benefica, le ditte locali che hanno offerto i propri prodotti per l'incontro conviviale e il personale della Pro Loco "La Vidorese" che si è prestato a distribuire agli intervenuti la pastasciutta, la porchetta, il formaggio, i contorni e quant'altro preparato per rendere più piacevole la serata. Un menù alla buona, adatto alla circostanza, che è stato apprezzato da tutti.
   La vendita di mele a scopo benefico, che col tempo ha preso il nome di "Frutto di un sostegno sociale" e che si è tenuta nell'ambito della giornata provinciale della disabilità, è stata promossa dal Consorzio delle Pro Loco del Quartier del Piave con il patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia di Treviso, dell'Unpli (Unione delle Pro Loco) di Treviso in collaborazione con il Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso.








Testo e fotografie di
Giampietro Comarella

domenica 8 dicembre 2013

IL "CENTRO DEL SORRISO", CON SEDE A SEGUSINO, CERCA VOLONTARI - 8 dicembre 2013

   Nel mercatino di Natale della solidarietà, che è stato organizzato oggi a Vidor, era presente con un proprio stand anche il gruppo di volonariato del "Centro del Sorriso", che ha sede presso il centro ricreativo anziani di Segusino.
   Il "Centro del Sorriso", che è stato tenuto a battesimo il 4 febbraio 2010, svolge la propria attività a favore delle persone affette da demenza senile-alzheimer. Attualmente è in servizio nelle giornate di martedì e giovedì, dalle ore 8.30 alle ore 11.45. Copre il territorio dei Comuni di Vidor, Valdobbiadene e Segusino. I pazienti vengono condotti e seguiti da volontari preparati e formati. 
   Per chi è colpito dalla malattia è molto importante la figura del volontario. Quest'ultimo opera in modo libero e gratuito mettendo a disposizione il proprio tempo libero, le proprie energie e le proprie capacità per il bene degli altri.
   Chi volesse far parte del gruppo di volontari può contattare le assistenti sociali dei Comuni interessati o la presidente del Centro del Sorriso, Rita Savietto, telefonando al n. 346-3217591.
   Dal volontario è richiesta la disponibilità per una mattina alla settimana. Il suo compito è di prendersi cura di un gruppo di anziani, che frequentano il centro sollievo assieme al gruppo di volontari già costituitosi.
   L'alzheimer è una delle forme di demenza degenerativa inavalidante, che può manifestarsi soprattutto in età senile. Per combattere questa malattia, che sta avendo una certa diffusione nella popolazione, non ci sono ancora terapie e rimedi efficaci risolutivi. Le persone colpite con il tempo possono arrivare a non poter più svolgere alcuna attività autonoma, ma dipendere dagli altri, una situazione che spesso ricade sui familiari che riescono a trovare un pò di sostegno e di aiuto proprio attraverso questi centri di sollievo, ove fondamentale è la presenza del volontario.

Testo e foto
di Giampietro Comarella



Tradizionale mercatino di Natale della solidarietà, a Vidor, arrivato all'undicesima edizione - 8 dicembre 2013

Il mercatino di Natale della solidarietà

   Si è tenuto oggi a Vidor, presso il salone del centro polifunzionale, in collaborazione con la Pro Loco "La Vidorese" e patrocinato dall'amministrazione comunale, il tradizionale mercatino di Natale della solidariètà, un punto di incontro per scoprire e acquistare oggetti artigianali, decorazioni e prodotti tipici locali e fare, nel contempo, un'azione benefica. Hanno aderito anche quest'anno all'iniziativa una trentina di espositori.
Lo stand del centro diurno "Il Sole"

  Il mercatino ha mosso i primi passi 11 anni fa, quasi per caso, per merito di alcune persone di buona volontà, desiderose di raccogliere fondi da destinare a Casa Maria Adelaide Da Sacco, una struttura territoriale, semiresidenziale, rivolta all’utenza disabile adulta, gestita in convenzione con l’Ulss n.8.

   Nel corso del decennio i fondi raccolti sono stati ripartiti anche con l'AIDP (Associazione Italiana Persone Down) Onlus - sezione della Marca Trevigiana e per alcuni anni anche con l'Associazione per la lotta contro i tumori Renzo e Pia Fiorot Onlus.
   Il mercatino di anno in anno è cresciuto ed è diventato anche un'occasione per chi vuole trovare un'idea regalo per le festività natalizie. Per enti e associazioni del territorio l'appuntamento si è trasformato anche in un'opportunità per promuovere le proprie attività, come ha fatto in questa occasione la scuola primaria paritaria "Santa Maria Assunta" di Valdobbiadene, che  opera come "laboratorio di formazione" ed è impegnata a sviluppare - con la necessaria gradualità - alcuni temi dominanti e fondamentali per la crescita dei ragazzi: il saper essere, il saper fare e il saper stare.
Il banco della Casa di Riposo
   Presente con il proprio stand è stato anche il centro diurno "Il Sole" di Casa Maria Adelaide Da Sacco, che ha esposto ai visitatori una vasta gamma di bomboniere. Inoltre la scuola d'infanzia "Tittoni" di Vidor e il gruppo volontari del "Centro del Sorriso", costituitosi per portare sollievo ai malati di Alzheimer dell'area di Vidor, Valdobbiadene e Segusino con una serie di squisite torte e dolcetti da far gola a tutti.
   All'appello non è mancato il banco della locale Casa di Riposo, ricco di lavoretti artigianali, dal sapore natalizio, eseguiti con pazienza dagli ospiti dell'istituto di assistenza.
   Il programma della manifestazione aveva previsto al mattino due laboratori per bambini e nel primo pomeriggio il "Truccabimbi", lo zucchero filato e uno spettacolo adatto ai più piccoli con animazione e musica sul Natale.
   Nel tardo pomeriggio sono stati estratti i numeri della lotteria, che metteva in palio ricchi premi anche enogastronomici.
   Il ricavato della manifestazione verrà devoluto ai volontari di Casa Maria Adelaide Da Sacco e all'AIDP.

Testo e foto 
di Giampietro Comarella

Altre foto della manifestazione

Lo stand della Casa di Riposo con alcuni ospiti
Il banco della scuola primaria paritaria "Santa Maria Assunta" di Valdobbiadene
In primo piano Angelo Miotto vice presidente Consorzio Pro Loco Quartier del Piave
I premi della lotteria della solidarietà


















Lo zucchero filato

L'artista Giuseppe Spagnol di Colbertaldo


martedì 19 novembre 2013

La comunità di Vidor in festa nel 25esimo anniversario di ordinazione presbiteriale di don Livio Dall'Anese - 19 novembre 2013

(Don Livio Dall'Anese taglia la torta)
   Oggi la comunità parrocchiale di Vidor  ha festeggiato il 25esimo anniversario di ordinazione presbiteriale  di don Livio Dall'Anese, avvenuta il 19 novembre 1988 presso la cattedrale di Vittorio Veneto, suo paese natale.
(Don Livio Dall'Anese con i familiari ed amici)

   Con immensa gioia hanno partecipato all'evento i familiari e diversi confratelli sacerdoti, che nella solenne concelebrazione Eucaristica delle ore 19 hanno voluto rendere grazie a Dio del dono della vita sacerdotale e dell’amore, attraverso i quali il Signore ha guidato don Livio in questi 25 anni, trascorsi in terra di missione e in alcune altre realtà parrocchiali della nostra diocesi.
   
 Era presente anche una nutrita rappresentanza di fedeli delle parrocchie di Bibano, Godega e Pianzano, ove il sacerdote era stato parroco in solido dal 2004 fino all'arrivo a Vidor avvenuto il 22 settembre scorso. 
(Un momento conviviale)
   Durante l'omelia don Livio Dall’Anese ha ringraziato il Signore per l’esperienza vissuta in questi 25 anni e tutti quelli che si sono uniti oggi con lui nella preghiera.
   La festa è continuata poi presso il salone del centro polifiunzionale di Vidor, ove il gruppo missionario, al quale si sono uniti altri volontari, ha preparato delle tavole per un momento di convivialità e di condivisione.




(Un altro momento conviviale)

Testo e foto di
Giampietro Comarella

domenica 17 novembre 2013

Tradizionale pranzo annuale per soci e collaboratori della Pro Loco "La Vidorese" - 17 novembre 2013

(Staff della Pro Loco "'La Vidorese")

   Soci, simpatizzanti, collaboratori e amici della Pro Loco “La Vidorese” si sono dati oggi appuntamento presso la struttura del centro polifunzionale, in via Palladio, a Vidor, per il tradizionale pranzo sociale. 
   Un modo per consolidare l’amicizia all’insegna della solidarietà e della condivisione, valori che hanno sempre contraddistinto l’associazione sin dalla sua nascita avvenuta il 20 dicembre 1953. Un sessantesimo di attività iniziate con la gestione delle feste paesane e sportive per poi arrivare nel tempo alla promozione del territorio e delle peculiarità turistico-culturali locali.
(Il salone della Pro Loco al  gran completo)
   
   Assieme ai soci della Pro Loco hanno consumato il pranzo, seduti in tavole distinte e con un menù diverso, anche i ragazzi, in ritiro spirituale, che si stanno preparando a ricevere la Prima Comunione, accompagnati dal nuovo parroco don Livio Dall'Anese, dai genitori e dai familiari.

   Una festa nella festa, quindi, che ha unito per l'occasione oltre duecento persone, che hanno avuto modo di socializzare tra loro e vivere, nello stesso tempo, un momento di sereno confronto e di allegria.

(Un momento della festa)


Poi, com'è ormai abitudine, non poteva mancare in coda al pranzo la lotteria con ricchi premi, che sono andati, naturalmente, sempre ai più fortunati.

   Per i soci della Pro Loco è stata anche l'occasione per rinnovare l'iscrizione all'associazione, che raccoglie in paese un nutrito numero di adesioni.  
  

Foto e testo
 di Giampietro Comarella

  
    


 

domenica 3 novembre 2013

"In silenzio" - Una serata in compagnia del fotografo Mario Vidor - 30 ottobre 2013

   


   Mario Vidor, uno dei fotografi italiani più interessanti e rappresentativi del momento, è stato ospite il 30 ottobre del circolo fotografico di Silea "Venetofotografia". L'incontro, che ha registrato una grande partecipazione di pubblico, si è tenuto presso la sala Tamai in via Roma. 
   Mario Vidor, oltre a dare voce a quel misterioso e al tempo stesso etereo "Silenzio" che il fotografo riesce a imprimere in ogni immagine, ha esposto i suoi lavori, alcuni oggetto di lunghe e pazienti ricerche, aiutato con la proiezione di fotografie.

   "Per realizzare al meglio un progetto - ha detto Mario Vidor - non bisogna avere fretta. Possono passare anche degli anni. Bisogna trovare la giornata giusta, con la nuvola o la nuvoletta al posto giusto, per scattare una foto adeguata al lavoro che si intende sviluppare". Per l'ultima opera pubblicata, dal titolo: "Chioggia nei giorni del disagio", l'autore ha raccontato di aver dovuto tornare sul posto più volte per completare il lavoro che aveva iniziato casualmente. 
   Mario Vidor ha sostenuto che non è necessario possedere una macchina fotografica costosa e all'avanguardia per fare delle belle foto. L'importante è sapere cosa si vuol fare, avere una buona intuizione e contare su un buon obiettivo. Non si è scandalizzato sull'uso di "Adobe Photoshop", che può essere sicuramente utile per ritagliare una fotografia.
   E' seguito un articolato dibattito durante il quale l'esperto fotografo ha risposto a tutte le domande che gli sono state fatte.
   Mario Vidor è nato a Farra di Soligo nel 1948. Dopo le prime esperienze pittoriche iniziate negli anni ottanta la sua attenzione passa alla fotografia. Lo affascina i maggiori maestri dell'immagine. La sua ricerca si sviluppa in due direzioni: l'indagine storico-scientifica e il linguaggio creativo. 
   Dopo la sua prima pubblicazione "Sulle terre dei Longobardi" (1989), sono seguiti numerosi altri volumi di fotografia e alcune singolari cartelle foto-litografiche. 
   Con il libro "Semplicemente Italia" ha ricevuto a Pontremoli, nel settembre del 1992, il premio bancarella. Sono seguiti poi diversi altri prestigiosi riconoscimenti. Tra i più importanti il premio “Carlo Goldoni” (1996) per la miglior fotografia Veneta, il premio “Territorio Odissea 2000” a Macerata (1998) per il controverso libro “Le torri di Babele” e il premio nella categoria “Fotografia Creativa”, conferitogli a Orvieto nel marzo 2002 per il libro “Pagine Bianche”. A Garda (VR) nel maggio 2003 ha ricevuto il riconoscimento B.F.I. dalla FIAF. 

   Ha tenuto numerosissime mostre personali (oltre 280) nelle principali città italiane e all’estero.
   Nel 1995 Mario Vidor è stato tra i soci fondatori del club di Pieve di Soligo "Fotografica", diventandone primo presidente, nonchè motore trainante del sodalizio, divenuto ben presto tra i circoli di maggiore spicco in ambito non solo territoriale ma, anche, nazionale. Uno dei fiori all'occhiello del circolo era la mostra internazionale di fotografia, ove ogni anno venivano esposte non solo fotografie dei soci, ma soprattutto di artisti emergenti di grande talento.


Testo e foto di Giampietro Comarella

domenica 27 ottobre 2013

Caldarroste per gli ospiti della Casa di Riposo di Vidor - 27 ottobre 2013



(Volontari in azione con l'arrostitore)

   I volontari dell'associazione "Arcobaleno" hanno organizzato oggi pomeriggio, alle ore 15, presso la Casa di Riposo e Opere Pie Riunite di Vidor la tradizionale "Castagnata".

(Volontarie all'opera)
   La festa autunnale ha coinvolto ospiti e familiari che hanno trascorso un pomeriggio di allegria diverso prima dell'arrivo del lungo inverno. Mangiare le castagne assieme agli ospiti è anche un momento di condivisione e una grande occasione per ritrovarsi tutti insieme. Con le caldarroste è stato distribuito per l'occasione anche un assaggio della torta alle mele, offerto da un familiare, che è stato molto apprezzato da tutti.
   Nell'arrostitore, maneggiato con destrezza dai volontari, sono finiti 20 kg di castagne, un frutto antico povero di grassi, facile da digerire ed estremamente nutriente, diventato simbolo per eccellenza di questa stagione così affascinante per i colori caldi e variegati dei quali la natura si riveste in questo periodo dell'anno.

(Biglietti della lotteria)
   Nel medioevo esistevano leggi speciali che tutelavano i boschi. C'era un diritto di raccolta delle castagne concesso dal signore ai suoi sudditi. Attualmente prima di cercarle sarebbe bene informarsi presso le guardie forestali della zona o presso le guardie provinciali. Secondo il codice civile le castagne cadute a terra appartengono ai  proprietari del fondo o del bosco su cui si trovano. Sarebbe possibile raccoglierle solo dopo che i proprietari hanno provveduto a setacciare il sottobosco.
(Premi della lotteria)


  

La festa presso la Casa di Riposo, un luogo che da tempo i volontari cercano di tenere aperto anche alla comunità e alla relazione con il territorio, si è conclusa con l'estrazione di una lotteria ricca di premi in gran parte offerti da ditte locali.



(La torta di mele)

(Distribuzione di castagne e assaggi di torta)

























Testo e foto di Giampietro Comarella

domenica 22 settembre 2013

E' arrivato oggi a Vidor il nuovo arciprete - 22 settembre 2013

(Il corteo, con in testa le autorità, verso l'arcipretale di Vidor)

(Don Livio Dall'Anese)
   La comunità di Vidor ha festeggiato con gioia e solennità l'arrivo del nuovo pastore, che oggi ha fatto il suo ingresso nella Celebrazione Eucaristica, presieduta dal Vicario Generale della diocesi, mons. Martino Zagonel che era accompagnato da mons. Mario Battistin, arciprete-parroco di Col San Martino.
   La chiesa era gremita come nelle grandi occasioni. Ad accogliere don Livio Dall'Anese, che ha celebrato la Messa solenne delle ore 10.30, il sindaco del paese Albino Cordiali, il vice sindaco Eli Spagnol e l'assessore alla cultura Maria Luisa Saffioti, oltre al comandante della stazione carabinieri di Valdobbiadene maresciallo capo Riccardo Millardi e ai maggori esponenti delle associazioni locali con in testa una forte rappresentanza del gruppo alpini.
   La cerimonia in chiesa è iniziata con la presentazione del nuovo presbitero ed è proseguita con il rinnovo delle promesse sacerdotali, la preghiera di benedizione, la consegna del lezionario, l'aspersione dell'assemblea, l'invito alla sede presidenziale, la professione di fede e, per chiudere, con il giuramento di fedeltà. Il rito è terminato e mezzogiorno, l'ora ideale per il rinfresco preparato dal gruppo missionario all'esterno della chiesa. Ha accompagnato la liturgia la "Schola Cantorum" di Vidor, che ha dato veramente il meglio di sé per rendere più armoniosa e magica l'aria che si respirava in chiesa.
Il discorso del sindaco sul sagrato della chiesa
 
   Il nuovo arciprete, che compirà 52 anni il prossimo 26 ottobre, è stato ordinato sacerdote il 19 novembre 1988. E' originario di Vittorio Veneto. Nel passato è stato per circa 9 anni missionario a Guanambì in Brasile.
   Dal 2004 era parroco “in solidum” delle parrocchie di Bibano, Godega di Sant'Urbano e Pianzano. Dal settembre 2010 è anche studente presso la Facoltà Teologica del Triveneto.

   Il motto, che caratterizzerà il suo ministero nella comunità di Vidor, è richiamato nel foglietto parrocchiale del 22 settembre: "Al Consiglio Pastorale Parrocchiale di mercoledì scorso, dopo aver ricordato alcune tappe della mia vita, - ha affermato don Livio - ho riassunto quello che ritengo essere il programma di un parroco nella parola «accompagnare». Sarà l'arte dell'evitare due rischi: quello di delegare tutto agli altri in nome dell'autonomia di ciascuno o a causa delle troppe incombenze; o quello di controllare tutto quello che avviene in parrocchia in nome del ruolo di cui ci si sente investiti".
(Un momento della cerimonia in chiesa)


   "Un'arte - ha continuato il nuovo sacerdote - che si impara con pazienza e con la collaborazione e il dialogo nel reciproco rispetto. Accompagnare vuol dire per me essere presente alle varie occasioni e attività, essere vicino e saper ascoltare singoli e gruppi, essere partecipe con il mio apporto, essere animato dall'affetto e dall'amore verso ciascuno".    

                     
                                          Giampietro Comarella

(L'aspersione dell'assemblea)

(Il gruppo canta & suona)
(Il gruppo alpini e le autorità intervenute)



domenica 8 settembre 2013

Il 17° palio "Assalto al Castello" va alla formazione di Colbertaldo - 8 settembre 2013

(Il gruppo di Colbertaldo ancora imbattibile)

   Sembrava che Alnè di Sotto ce l'avrebbe fatta quest'anno a scardinare l'egemonia di Colbertaldo che durava da quasi un decennio. Ma l'ultimo tratto per arrivare alla sommità del Castello è stato decisivo per la vittoria finale.
   I 4 atleti di Colbertaldo, che portavano l'ariete, sono saliti come una freccia, lasciando di stucco chi ormai credeva in una loro sconfitta. Negli ultimi metri prima del traguardo è avvenuto il miracolo. Il Palio "Assalto al Castello" per il decimo anno consecutivo è finito ancora una volta nelle mani del gruppo di Colbertaldo, che pensa di tenerselo stretto anche nei prossimi anni. Un dominio assoluto per i detentori del titolo che per ora si dimostrano ancora imbattibili. E il palmares lo sta a dimostrare.
  Un grande elogio va comunque riconosciuto alla squadra di Alnè di Sotto che ha sfiorato il grande colpo.  
La cerimonia ufficiale, che ha preceduto lo spettacolo degli sbandieratori di Feltre, si è tenuta presso il parco adiacente l’abbazia di Santa Bona, di proprietà del conte Alberto Da Sacco. Tra le autorità presenti l’assessore provinciale Alberto Villanova, i sindaci di Vidor Albino Cordiali, di Moriago della Battaglia Giuseppe Tonello e di Valdobbiadene Bernardino Zambon, oltre a Secondo Vitali vice sindaco di Petritoli, Comune marchigiano gemellato con Vidor (quest'anno ricorre il decimo anniversario del legame tra i due paesi).
 
   Questa la classifica ufficiale: 1° Colbertaldo in 2 minuti, 42 secondi e 2 decimi, 2° Alnè di Sotto in 2’, 44” e 35”, 3° Moriago della Battaglia in 2’, 47” e 77”, 4° Bosco in 2’, 51 e 06”, 5° Vidor Centro in 2’, 55” e 05”, 6° Alnè di Sopra in 2’, 56” e 68” e 7° Petritoli in 3’, 12” e 97”.
                                                                                 Giampietro Comarella
(Da destra a sinistra: il sindaco di Vidor Albino Cordiali e il sindaco di Moriago Giuseppe Tonello)
     
(I tamburini e gli sbandieratori di Feltre)




(La formazione di Alnè di Sotto che si èclassificata al 2° posto)


(La formazione di Moriago della Battaglia che si è classificata al 3° posto)

(Il gruppo di Petritoli che non molla mai)